L’intenzione di preghiera del Papa a febbraio: Per i malati terminali
Papa Francesco rende nota la sua intenzione di preghiera per il mese di febbraio 2024 e invita tutti a pregare per i malati terminali e le loro famiglie
Papa Francesco, nell’edizione di febbraio di The Pope Video, chiede preghiere e impegno per i malati terminali e le loro famiglie. Sottolinea la distinzione tra incurabile e non curabile, citando le parole di Giovanni Paolo II: “Curate se è possibile; curate sempre”. Il videomessaggio mostra varie scene, tra cui una coppia che si abbraccia in riva al mare, una ragazza che abbraccia il nonno in una stanza d’ospedale e un paziente assistito da un’infermiera in un giardino. Il video sottolinea l’importanza di prendersi cura dei malati, anche quando una cura è improbabile. Ogni malato ha diritto all’assistenza medica, psicologica, spirituale e umana. Papa Francesco riconosce che la guarigione non è sempre possibile, ma possiamo sempre curare e accarezzare la persona malata.
Non si tratta di prolungare inutilmente la sofferenza. Piuttosto, il Papa insiste sull’importanza delle cure palliative e sul ruolo della famiglia che, come scrive la Congregazione per la Dottrina della Fede nella lettera Samaritanus bonus del 2020, “rimane al capezzale dei malati per testimoniare il loro valore unico e irripetibile“.
Nell’odierna cultura dell’usa e getta, i malati terminali vengono spesso trascurati, portando alla crescente tentazione dell’eutanasia. Papa Francesco ci esorta a guardare i malati con amore e comprensione, rendendoci conto che il contatto fisico può portare conforto anche a coloro che non possono più comunicare o riconoscere i propri familiari. Le cure palliative svolgono un ruolo fondamentale nel fornire la necessaria attenzione medica, l’assistenza umana e la vicinanza ai pazienti. Anche la famiglia ha un ruolo cruciale, offrendo sostegno fisico, spirituale e sociale ai malati. Il Papa chiede preghiere e l’impegno di tutti per garantire che i malati terminali e le loro famiglie ricevano le cure e l’assistenza di cui hanno bisogno.
Padre Frédéric Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera del Papa, affronta la questione del perché sia necessaria la preghiera. Spiega che quando la malattia colpisce la nostra vita, desideriamo che qualcuno sia al nostro fianco, che ci mostri tenerezza e attenzione, proprio come il Buon Samaritano del Vangelo. La preghiera è un modo per esprimere questo amore e fornire sostegno ai malati terminali. È essenziale insieme all’assistenza medica. Le famiglie svolgono un ruolo cruciale in questi momenti difficili e la loro presenza e assistenza sono preziose. Preghiamo affinché i malati terminali e le loro famiglie ricevano sempre le cure e l’assistenza necessarie che meritano.