“Lettere sotto l’albero” | 9
Cosa c’è di più bello di una lettera scritta da tante piccole mani? Eccone una da parte dei bambini e delle bambine del Parco del Sole***
Caro Mondo,
“se incontrassimo Dio vorremmo dirgli”…
di non ammalarci più o trovare un modo per accettare anche i momenti di malattia, per aiutarci a godere della guarigione. Come imparare ad essere fortunati o non avere più bisogno di fortuna, perché la vita non può essere fortunata per alcuni e per altri no.
Gli diremmo cosa vorremmo fare da grandi, ma anche quanto è bello sentirsi sempre un po’ piccoli, anche quando si diventa adulti.
Vorremmo chiedergli di farci incontrare i cari che abbiamo perso, anche solo in sogno, ricordando che non sempre si ha bisogno di vedere, ma va bene anche solo poter sentire ancora. Come le nonne, i fratelli e cugini che sentiamo accanto, quando siamo tristi, ma pure quando siamo felici. Forse è questa la presenza più forte, rimanersi nonostante l’assenza.
Saremmo curiosi di sapere com’è il paradiso che ci attende, per prepararci ad abitarlo come ci prepariamo a vivere in questo mondo, alcune volte difficile da capire.
Gli chiederemmo di abbracciare anche solo per una volta una persona che non c’è più e amiamo ancora. Oppure di continuare a incontrare le persone che abbiamo perso e troviamo nello sguardo di chi è qui vicino a noi, e possiamo continuare ad abbracciare ed amare.
Sai Dio, alcune volte la mancanza è molto grande, perché ogni persona che non c’è più lascia un vuoto… che grazie a te però è possibile riempire.
Per favore, continua a proteggere le nostre famiglie, i nostri cari, amici, compagni, operatori, dai conforto a chi sta male, a chi crede di aver perso e invece ha trovato un legame più forte della lontananza, a chi ha fame e si deve saziare di affetto.
Grazie per tutte le volte in cui ci hai aiutato nel silenzio e nell’ascolto, grazie anche adesso perché ci senti in mezzo a un mondo che spesso fa molta confusione.
Noi sappiamo che, quando ti preghiamo, tu ci ascolti, e vorremmo ci ascoltassero anche i grandi quando se ne dimenticano.
Noi per questo Natale vogliamo solo incontrarti di nuovo, per ringraziarti per il dono più grande che ci hai donato: essere qui, essere vivi, essere anche figli tuoi.
Grazie per i genitori che ci hai donato, per la vita anche se a volte ci sembra difficile, ricordaci che per affrontarla serve amore. La cura più grande per ogni tipo di confusione.
(I bambini e le bambine del Parco del Sole – Palermo)
*** Associazione di promozione sociale che opera nel quartiere Albergheria di Palermo, nella chiesa di San Giovanni Decollato
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