Le Suore Missionarie in Ghana: Sensibilizzazione Contro la Tratta degli Esseri Umani
“Li istruiamo su alcuni dei trucchi che gli autori dei reati usano per raggiungere i loro obiettivi”, ha affermato suor Joy Abuh, rappresentante di Talitha Kum Network per il Ghana
Un programma di sensibilizzazione contro la tratta di esseri umani è stato organizzato da Talitha Kum Network, a Donkorkrom, per le scuole all’interno del distretto settentrionale delle pianure di Kwahu Afram, nella regione orientale del Ghana, nell’Africa occidentale. Il corso è sostenuto dalle Suore Missionarie di Nostra Signora del Santo Rosario, una congregazione internazionale di religiose. La missione delle suore consiste nel raggiungere le persone che vivono qualsiasi genere di difficoltà, soprattutto i poveri, gli oppressi e gli sfruttati. Il corso è guidato da suor Joy Abuh, rappresentante di Talitha Kum in Ghana.
Suor Joy in visita alle scuole in Ghana
Suor Joy è una missionaria nigeriana; lavora come cappellana scolastica e insegnante alla Donkorkrom Agricultural Senior High School. Dall’inizio del 2024, ha visitato e continua a visitare diverse scuole nei villaggi per la sensibilizzazione. Alcune delle scuole in cui la campagna è stata recentemente condotta: St. Michael’s Junior High School, Donkorkrom, Atakora Basic School, Donkorkrom, St. Mary’s Vocational/Technical Senior High School, Adeemra e Donkorkrom Agricultural Senior High School.
Lo scopo della campagna è sensibilizzare gli studenti sulla preoccupante diffusione di varie forme di tratta di esseri umani nelle comunità. “Li istruiamo su alcuni dei trucchi che gli autori dei reati usano per raggiungere i loro obiettivi, come ad esempio, dando loro la falsa convinzione che troveranno lavoro nelle città e risparmieranno abbastanza denaro per prendersi cura delle loro famiglie a casa”, ha affermato suor Joy.
La religiosa ha inoltre sottolineato alcuni dei pericoli insiti nella tratta, che vanno dalla prostituzione, al commercio ambulante, alle domestiche a tempo indeterminato o a quella che si potrebbe definire “schiavitù moderna”, senza la possibilità di andare a scuola, contro la loro volontà, che l’équipe ha portato a conoscenza degli studenti delle scuole visitate. “Abbiamo consigliato loro di essere vigili – ha aggiunto – e anche di essere custodi dei loro fratelli segnalando all’autorità designata per la protezione, episodi sospetti di tratta di esseri umani, lavoro minorile/matrimonio e altre forme di abuso”.
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Suor Sylvie Lum Cho, MSHR
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