La Fontana di Trevi, simbolo intramontabile di solidarietà e misericordia
I misteri della Fontana di Trevi: dove vanno a finire le monete lanciate a Roma?
Una delle fontane più iconiche del mondo, la Fontana di Trevi a Roma attrae milioni di visitatori ogni anno. Oltre che per la sua bellezza artistica e la sua affascinante storia, la fontana è famosa anche per una tradizione speciale: lanciare una moneta ed esprimere un desiderio. Ma cosa succede a tutte le monete lanciate dai visitatori? Addentriamoci nel mistero per scoprire dove vanno a finire questi tesori moderni.
Il rituale del lancio delle monete
Prima di esplorare il destino delle monete, è importante capire il rituale che le circonda. I visitatori della Fontana di Trevi si trovano spesso con le spalle alla fontana e fanno un voto prima di lanciare una moneta al di sopra della spalla destra. Secondo la tradizione, il lancio di una moneta garantisce il ritorno a Roma, mentre il lancio di due monete assicura una storia d’amore con un uomo o una donna italiani, e tre monete porterebbero al matrimonio con quella persona.
Raccolta e pulizia delle monete
Ogni giorno, personale appositamente incaricato pulisce la fontana e raccoglie le monete. Questo lavoro minuzioso richiede spesso l’uso di attrezzature specializzate per raggiungere le monete che si annidano negli angoli e nelle fessure della fontana. Le monete recuperate vengono poi selezionate e pulite meticolosamente. Quello che succede alle monete in seguito è una storia altrettanto avvincente.
Destinazione finale: beneficenza
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le monete della Fontana di Trevi non vengono utilizzate per scopi personali. Infatti, queste preziose monete sono destinate a una nobile causa: la beneficenza. Ogni anno, infatti, dalle acque della fontana vengono raccolti milioni di euro che vengono poi distribuiti a varie organizzazioni benefiche, come gli Empori della Solidarietà, che aiutano le persone in difficoltà.
Il ruolo degli empori solidali
Un Emporio della Solidarietà è un supermercato dove le persone in grave difficoltà possono acquistare cibo e beni di prima necessità a costo zero utilizzando le tessere punti. Forniscono anche servizi essenziali alle comunità locali, come pasti caldi, alloggi di emergenza e programmi educativi. L’idea è quella di offrire un sostegno economico nel rispetto della dignità di ogni individuo. Questi luoghi di accoglienza permettono alle persone di sentirsi rispettate anche nella loro fragilità. Dall’inizio dell’iniziativa, circa quindici anni fa, gli Empori hanno già aiutato quasi 40.000 persone e distribuito più di 5.000 tonnellate di cibo. Gli Empori sono diventati un luogo dove i beneficiari possono tornare alle loro attività abituali, come fare la spesa e chiacchierare con i numerosi volontari. Ad esempio, l’Emporio Casilina, il primo fondato nel 2008 a Roma, serve attualmente 100 famiglie al giorno. In breve, questi luoghi sono un esempio concreto di solidarietà in azione, dove la comunità si unisce per aiutare chi ne ha più bisogno.
Impatto sociale ed economico
Ogni moneta ha un impatto significativo. I fondi raccolti vengono utilizzati per sostenere iniziative come l’assistenza ai senzatetto, l’educazione dei bambini svantaggiati e la conservazione del patrimonio culturale di Roma. In questo modo, ogni moneta gettata nella fontana contribuisce al benessere della società e alla conservazione del patrimonio culturale della città.
Un simbolo di generosità e speranza
Oltre a essere un’attrazione turistica, la Fontana di Trevi e la tradizione del lancio delle monete rappresentano un potente simbolo di generosità e speranza. I visitatori di tutto il mondo che partecipano a questa tradizione nella speranza di vedere realizzati i propri desideri contribuiscono anche a cause filantropiche. In questo senso, la fontana diventa molto più di una semplice attrazione turistica, ma un luogo carico di significati e valori universali.
In conclusione, la Fontana di Trevi a Roma è più di un semplice capolavoro artistico. Le sue monete compiono un viaggio straordinario dopo aver toccato l’acqua. Vengono destinate a cause benefiche, contribuendo a migliorare la vita di molti individui e fornendo un sostegno essenziale alle comunità svantaggiate. Semplici segni di buona volontà si trasformano in risorse vitali, rendendo la Fontana di Trevi un simbolo di solidarietà senza tempo.
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