La storia di Barbara

La storia di una donna con un cuore capace di amare oltre il proprio cortile e che ha sposato una scelta di vita

(di Chiara di Palermo)

La storia vita di Barbara Occhipinti è una di quelle che vale la pena raccontare per ciò che può significare e per l’esempio che può essere: una consapevolezza spirituale forte che le ha fatto sì che avvicinasse prima e che sposasse poi, non solo l’uomo che ha accanto ma anche un’idea di vita che ha nel donarsi e dedicarsi ad aiutare il prossimo l’essenza stessa del suo quotidiano.

Una scelta non comune, per molti non di facile comprensione, ma certamente attuata con grande convinzione, al di là di giudizi e pregiudizi e oltre ogni credo.

E così, come Barbara è stata conquistata dagli occhi degli ultimi, dai loro sguardi, come leggerete dalle sue parole, noi siamo affascinati dalla semplicità e dalla naturalezza di una scelta che, nella società odierna, dove imperano consumismo e apparire, sembra quasi fantascienza.

Eppure esistono persone persone così, persone che riescono a vedere oltre l’apparire.

Una storia di vita che diventa vita a due

Barbara e suo marito Riccardo Rossi, giornalista che dai palazzi del potere è arrivato alla Missione Speranza e Carità di fratel Biagio sono un esempio.

Quella di Riccardo è stata una volontaria scelta di vita che lo ha portato a decidere di vivere donando la sua esistenza all’accoglienza e all’assistenza di coloro i quali sono stati più sfortunati, ai quali la vita ha tolto tanto, quelli che in una parola si definiscono ultimi.

E se volete regalarvi una lettura rilassante ma che vi lascerà tanti spunti di riflessione, leggete le righe che seguono e fermatevi un attimo sulle parole di Barbara.

L’incontro con Riccardo

Quando hai conosciuto Riccardo e come hai deciso di sposare il suo stile di vita? Come nasce il vostro progetto di vita insieme?

“Ho conosciuto Riccardo nel 2014 a Palermo nella Missione di Speranza e Carità. Io facevo volontariato, lui si occupava del giornale della comunità “La Speranza“.

Avevo in me un desiderio crescente di stare vicina a chi era in difficoltà; lui lo era già da anni attraverso il suo operato in una casa famiglia in provincia di Catania.

Ho incontrato il Signore nello sguardo degli ultimi. Sposando Riccardo ho condiviso anche la sua vita di provvidenza basata sul totale affidamento a Dio, cosa che mi ha permesso di dedicarmi totalmente agli altri e di crescere nella fede.

Il sacramento del matrimonio ci ha uniti in Dio come sposi e come coppia al servizio degli ultimi. Insieme ci stimoliamo nella crescita della nostra fede attraverso l’adesione alla Divina Volontà”.

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