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La Parola ogni giorno: 9-15 Febbraio 2025
Commento alle Letture del giorno di Padre Giordano Favillini
Domenica 9/02
Luca 5, 5
Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla, ma sulla Tua parola getterò le reti. Quando contando soltanto sulle nostre forze non riusciamo ad ottenere nessun risultato, dobbiamo alzare gli occhi e aprirsi a chi veramente può aiutarci.
Lunedì 10/02
Marco 6, 54-55
La gente subito lo riconobbe e accorrendo da tutta quella regione cominciarono a portarli sulle barelle i malati. Nelle situazioni più disperate non venga mai meno la fiducia. La fede semplice smuove il cuore misericordioso di Dio.
Martedì 11/02
Marco 7, 6
Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Il Signore è onorato quando si parla, si agisce, si prega con amore. Un culto, una vita senza amore, non ha valore davanti a Dio.
Mercoledì 12/02
Marco 7, 21
Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male. Dobbiamo ispezionare spesso il nostro cuore e con la luce dello Spirito Santo e con il suo aiuto liberarlo da tutte le suggestioni del male e del peccato.
Giovedì 13/02
Marco 7, 24
Gesù entrato in una casa non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto. Gesù, pastore risorto, è così necessario e indispensabile per la nostra umanità che sempre si fa trovare da chi lo cerca.
Venerdì 14/02
Marco 7, 32 e 34
Gli portarono un sordomuto, guardando verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà!», cioè apriti. Come Gesù ha aperto la tomba della morte, così oggi ha il potere di aprire tutto ciò che è sigillato dalla paura, dall’odio, dall’egoismo, dalle malattie, restituendoci la libertà di amare e la gioia.
Sabato 15/02
Marco 8, 6
Ordinò alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero ed essi li distribuirono alla folla. Gesù risorto si è fatto pane spezzato per sfamare, e chi non si nutre di lui ma di altri cibi avrà sempre fame, anzi i cibi che offre la mondanità spesso sono veleni.