La Parola ogni giorno: 9-15 aprile 2024
Commento alle Letture del giorno di Padre Giordano Favillini
Martedì 9
Gv 3,12-13
“Se vi ho parlato di cose della terra e non credete come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non Colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo.”
Solo Gesù ci può parlare delle realtà spirituali, dell’anima, del cielo. Possiamo dubitare dei maestri spirituali di questo mondo i cui insegnamenti nascono da ragionamenti umani ma degli insegnamenti di Gesù no, essi vengono dall’alto, dal cielo.
Mercoledì 10
Gv 3,16
“Gesù disse a Nicodemo: Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio Unigenito, perché chiunque crede in Lui non vada perduto ma abbia la vita eterna.”
Non siamo stati creati per la morte. L’amore di Dio è così grande che attraverso Gesù ci immette nella sua stessa vita che non finisce mai, fino a farci partecipare della Sua stessa Divinità.
Giovedì 11
Gv 3,31.34
“Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito. Colui infatti che Dio ha mandato dice la parola di Dio; senza misura Egli da lo Spirito.”
Attraverso Gesù, Dio rivela la Sua identità e si dona, a chi lo accoglie crea una comunione di vita che diventa completezza e piena realizzazione della nostra umanità.
Venerdì 12
Gv 6,5
“Allora Gesù alzati gli occhi vide una grande folla venire da lui e disse a Filippo: dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?”
Gesù vede le folle di tutti i tempi affamate di amore e di verità in questa folla ci siamo anche noi, con il dono dell’Eucarestia risponde a tutte le nostre attese di verità e di amore.
Sabato 13
Gv 6,19-20
“I discepoli videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca ed ebbero paura. Ma Egli disse loro: Sono Io, non abbiate paura.”
Quando siamo nel mare del dolore, della malattia, delle disgrazie che la vita ci riserva e la paura attanaglia, Gesù si fa sempre vicino e se lo accogliamo Lui solo ci dona conforto, liberazione, fiducia.
Domenica 14
Luca 24,45-46
Allora aprì loro la mente per comprendere le scritture e disse loro: “così sta scritto; il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati.
Non possiamo comprendere rettamente la Bibbia con i nostri criteri umani, dobbiamo pregare lo Spirito Santo che apra la nostra intelligenza spirituale per capire ciò che Lui vuole comunicarci attraverso le S Scritture.
Lunedì 15
Gv 6,28-29
Dissero “Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?” Gesù rispose loro “Questa è l’opera di Dio : che crediate in Colui che egli ha mandato”
La prima opera in cui ci dobbiamo impegnare è la conversione personale alla Fede in Gesù Morto e Risorto, da questa nascono tutte le altre opere e senza di questa si costruisce sul nulla . La fede è il fondamento di tutto il nostro essere e fare.