La Parola ogni giorno: 4-10 agosto 2024

Commento alle Letture del giorno di Padre Giordano Favillini

Domenica 4/08

Giovanni 6, 27

Gesù disse: “Date da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il figlio dell’uomo vi darà”. Questo cibo di cui parla Gesù è l’eucarestia. Corriamo da tante parti, ci preoccupiamo per tante cose, ma se comprendessimo che nell’Eucaristia, Gesù viene ad amare in noi, a vivere in noi, e già oggi ci porta la vita eterna, la Messa diventerebbe la cosa più importante di ogni giorno.

Lunedì 5/08

Matteo 3, 13

In quel tempo Gesù partì di là con una barca e si ritirò in un luogo deserto in disparte. Quanto è rigenerante il silenzio e la solitudine passati in contemplazione con Gesù? La confusione e le tante parole dei media ci alienano dal nostro vero essere e ci privano del nostro pensiero e senza volerlo siamo colonizzati da chi ci vuole rapire la verità di noi stessi e della realtà.

Martedì 6/08

Marco 9, 5

Prendendo la Parola, Pietro disse a Gesù: “Rabbi, è bello per noi stare qui, facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè, una per Elia”. È veramente bello stare con Gesù. Noi possiamo fare la stessa esperienza di Pietro, quando siamo in silenzio davanti all’eucarestia, Gesù ci parla con grande pace, ci fa prender coscienza dei nostri vuoti, delle ferite, e con delicatezza guarisce e consola.

Mercoledì 7/08

Matteo 15, 28

Gesù le replicò: “Donna, grande è la tua fede, avvenga per te come tu desideri”. E da quell’istante sua figlia fu guarita. Noi aspettiamo da Dio miracoli e interventi per le nostre sciagure, ma in realtà è la fede che possediamo che provoca i cambiamenti, le guarigioni, perché la fede smuove sempre più che le suppliche l’intervento divino in nostro favore.

Giovedì 8/08

Matteo 16,15

Gesù disse loro: “Ma voi, chi dite che io sia?”. Rispose Simon Pietro: “Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente”. Domandiamoci, chi è Gesù per me, che tipo di rapporto ho con lui? Quale significato hanno le sue parole e i suoi insegnamenti? È soltanto un essere divino che sta lontano, oppure qualcuno che mi interpella e mi provoca cambiandomi la vita?

Venerdì 9/08

Matteo 16, 24

Gesù disse: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”. Gesù non impone, ma propone. Se decidiamo di camminare con lui sulla strada dell’esistenza, sentiremo che il peso dell’egoismo diventa insopportabile e preferiremo vivere con fiducia e abbandono, sapendo che Gesù non ci farà mancare di nulla.

Sabato 10/08

Matteo 17, 19-20

I discepoli si avvicinarono a Gesù in disparte e gli chiesero: “Perché noi non siamo riusciti a scacciare il demonio?”. Per la vostra poca fede. La fede è il grande dono che il Signore vuol fare a tutti, donandola gratuitamente. Con la fede si allontana ogni tipo di male, perché essa ci mette in comunione con Dio e con tutti coloro che in cielo e in terra vivono nella fede, per questo la fede è potente.

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