La Parola ogni giorno: 27 Ottobre – 2 Novembre 2024
Commento alle Letture del giorno di Padre Giordano Favillini
Domenica 27/10
Marco 10, 49-50
Chiamarono il cieco dicendogli: “Coraggio, ti chiama”. Egli, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Gesù in molte circostanze della vita chiama tutti, con molteplici linguaggi. Non indugiamo mai perché ciò che Gesù ci chiede o ci dona corrisponde al nostro vero bene.
Lunedì 28/10
Luca 13, 11 e 13
Una donna che aveva da 18 anni uno spirito che la teneva inferma era curva. Gesù le disse: “Sei libera dalla tua infermità”. E le impose le mani. Quando non vogliamo pregare siamo tenuti bloccati dal tentatore. Invochiamo Gesù e Lui ci libererà.
Martedì 29/10
Luca 13, 20
Gesù disse: “A che cosa rassomiglierò il Regno di Dio?”. È simile a lievito, nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata. La fede non si vede, è nascosta nel cuore, ma quando è viva fa vivere tutta la persona di una vitalità sorprendente.
Mercoledì 30/10
Luca 13, 24
Gesù disse: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta perché molti vi dico cercheranno di entrarvi ma non ci riusciranno”. Per seguire Gesù bisogna essere disposti a non vivere più in funzione solo di se stessi. Questo non tutti riescono ad accettarlo.
Giovedì 31/10
Luca 13, 32
Gesù disse: “Ecco io scaccio i demoni e compio guarigioni oggi e domani e il terzo giorno avrò finito”. Con la resurrezione Gesù continua in modo diverso la sua opera di redenzione. Oggi Lui è l’unico liberatore e salvatore dell’umanità, perché vivo e presente, vincitore del male e della morte.
Venerdì 1/11
Matteo 5, 9
Gesù prendendo la parola disse: “Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio”. La guerra e la violenza non appartengono a Dio. Chi combatte per motivi religiosi sta abusando di Dio per scopi di potere. Chi appartiene a Dio semina sempre pace.
Sabato 2/11
Giovanni 6, 40
Questa infatti è la volontà del Padre mio, che chiunque vede il Figlio e crede in Lui abbia la vita eterna. Io lo risusciterò nell’ultimo giorno. L’ultimo giorno sarà quello in cui noi chiuderemo gli occhi a questo mondo e la fede in Gesù ci permetterà di aprirgli sulla realtà eterna del Paradiso. Questo è l’inizio della nostra risurrezione.