
La Parola ogni giorno: 23-29 Marzo 2025
Commento alle Letture del giorno di Padre Giordano Favillini
Domenica 23/03
Luca 13, 7
Ecco sono tre anni che vengo a cercare frutti su questo albero ma non ne trovo, taglialo dunque, perché deve sfruttare il terreno? I frutti che il Signore cerca da noi sono la decisione e l’impegno per la nostra conversione. Viviamo nella tiepidezza e nell’indifferenza o ci rendiamo disponibili al Signore per farci convertire?
Lunedì 24/03
Luca 4, 74
Gesù disse: “In verità io vi dico, nessun profeta è bene accetto nella sua patria”. Accettiamo sempre Gesù, quello che dice è la verità. Rifiutarlo significa rifiutare la verità e aprire le porte alla menzogna che destabilizza tutto e porta alla rovina.
Martedì 25/03
Luca 1, 30
Non temere Maria, perché hai trovato grazia presso Dio, ed ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Il concepimento verginale di Maria realizza il progetto di Dio che ha scelto di entrare nella natura umana per immettervi la sua divinità. Dio con l’incarnazione di Gesù attraversa tutta la realtà umana fino al dolore più atroce e dalla realtà della morte.
Mercoledì 26/03
Matteo 5, 17
Gesù disse: “Non crediate che io sia venuto ad abolire la legge o i profeti, non sono venuto ad abolire ma a dare pieno compimento”. Gesù è il compimento di tutto, di ogni esistenza, non solo delle realtà religiose, ma anche del pensiero, delle filosofie, senza di Lui si perde il senso delle cose, della storia e della vita stessa.
Giovedì 27/03
Luca 11, 14
Gesù stava scacciando un demonio che era muto, uscito il demonio il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da timore. Quando la comunicazione e il dialogo sono bloccati nei rapporti umani, c’è quasi sempre l’opera del divisore che attraverso l’incomunicabilità crea equivoci e divisioni.
Venerdì 28/03
Marco 12, 29-30
Ascolta Israele il Signore nostro Dio è l’unico Signore. Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Quando si ama Dio sinceramente e gratuitamente sarà molto più facile amare anche tutte le creature poiché si vedrà in esse la presenza dell’oggetto del nostro grande amore che è Dio.
Sabato 29/03
Luca 18, 14
Perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato. Dio è umiltà e soltanto chi è umile trova la strada spianata per entrare in comunione con Lui.