La Parola ogni giorno: 19-25 maggio 2024
Commento alle Letture del giorno di Padre Giordano Favillini
Domenica di Pentecoste 19/05
Gv 13,25
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Quando verrà il Paraclito, che io vi manderò dal padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, Egli darà testimonianza di me.
Lo Spirito Santo renderà presente interiormente Gesù in tutti coloro che credono, insegnerà e spiegherà la verità del Vangelo e realizzerà e darà inizio ad una vita nuova che non finirà mai, traghetterà la nostra esistenza fino in Paradiso
Lunedì 20/05
Gv 19,25-27
Stavano presso la Croce di Gesù sua Madre, Maria madre di Cleopa, e Maria di Magdala. Gesù allora vedendo la Madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: ”Donna ecco tuo figlio!” Poi disse al discepolo: ”ecco tua madre!” E da quell’ora il discepolo l’accolse con se.
Noi siamo i discepoli del Signore e Gesù consegna a tutti noi sua Madre, accogliere Maria nella nostra vita significa consacrarsi a Lei, al Suo Cuore Immacolato, affinché diventi la guida, la custode, la maestra del nostro cammino di fede.
Martedì 21/05
Marco 9,36
Gesù preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e abbracciandolo, disse loro: “Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me”.
Chi desidera sperimentare l’abbraccio di Gesù deve farsi piccolo, non andare in cerca di cose più grandi delle nostre possibilità, ma coltivare la fiducia e la confidenza nel Cuore grande e misericordioso di Gesù.
Mercoledì 22/05
Marco 9,39
Gesù disse “non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi”.
Il Signore suscita tanto bene nel mondo ,anche attraverso persone che apparentemente non appartengono alla Chiesa, impariamo a riconoscerlo e a rendere gloria a Dio perché in tutte le cose e le realtà buone c’è sempre la Sua mano.
Giovedì 23/05
Marco 9,49-50
Ognuno infatti sarà salato con il fuoco. Buona cosa è il sale; ma se il sale diventa insipito, con che cosa gli darete sapore? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri.
La vera sapienza ci viene data dallo Spirito Santo, ma se noi viviamo nel male diventeremo insipiti, inconsistenti, manteniamo in noi la presenza delle Spirito così vivremo bene e staremo in pace con tutti.
Venerdì 24/05
Marco 10, 6-9
Dall’inizio della creazione Dio li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Così non saranno più due ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiunto.
Il matrimonio cristiano è un mistero grande, cioè una realtà di una santità enorme, gli sposi diventano concreatori con Dio, segno del Suo Amore oblativo, cellula della società e piccola Chiesa. È un progetto essenziale e indispensabile, per questo la divisione di un matrimonio è una ferita non solo negli sposi, ma per tutto il corpo sociale ed ecclesiale.
Sabato 25/05
Marco 10, 15
Gesù disse: “In verità io vi dico, chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso”.
Una delle caratteristiche dei bambini è la spontaneità, accompagnata dall’entusiasmo. Così dobbiamo porci davanti alla Parola di Dio: accoglierla non criticamente o solo intellettualmente, ma come un dono bello per la nostra felicità.