La Guinea Bissau prima e dopo il 27 febbraio

27 febbraio, una data importante per la Guinea Bissau. Ce ne parla un fidei donum veronese nella diocesi di Bafatà, dove è amministratore

(di don Lucio Brentegani)

27 febbraio 2025. Questa é la data che alcuni prendono come ultimo giorno del mandato del Presidente della Repubblica della Guinea Bissau. Altri dicono che la scadenza è più avanti. Cosa succederà in Guinea Bissau il giorno dopo il 27 febbraio?

Credo che nessuno lo sappia ma ognuno ha un tipo di premonizione.

In linea di principio, questo non ha niente a che fare con la religione: é una mera data politica. Ma in realtà, noi missionari, preti, suore, catechisti, animatori, agenti della Caritas, uomini e donne della società civile, non possiamo restare fuori da questa discussione perché ci invade da tutte le parti.

Tutte le radio ne parlano. Tutte le pagine Facebook, da una parte o dall’altra, ne scrivono, fanno dirette, vídeo, lanciandosi anche insulti e minacce.

La Guinea Bissau è in una fase molto calda in questi giorni, anche se il clima é stranamente “freddo” (ci sono solo 18º al mattino e sempre 30º e passa al pomeriggio).

Inoltre, silenzio totale dalla comunità internazionale. Nessuno parla della Guinea Bissau. Non solo in Europa e in Occidente in generale (ne siamo abituati), ma anche le istituzioni che dovrebbero farlo per vocazione: CEDEAO, Unione Africana, Nazione Unite.

Zero. Silenzio totale.

Vedremo come sarà la fine di questo mese di febbraio…

La cosa interessante è che il primo marzo sarà il primo giorno di Ramadan dei musulmani e il 5 marzo, 4 giorni dopo, avrà inizio la Quaresima. Sarà un percorso condiviso di digiuno e di ricerca del perdono di Dio.

Credo che non sia una coincidenza, ma un’indicazione che viene dall’alto.

Buona missione a tutti!

Fonte

Immagine

  • Foto di Flora Massari, missionaria fidei donum di Verona a Bafatá
SEC 2024-2025