
In missione nelle zone rurali del Nicaragua
All’inizio di ogni anno, a gennaio, in Nicaragua, le Missionarie del Sacro Cuore condividono il Vangelo nelle zone rurali
(di Lia E. Lovo)
“Giovani, sognate, muovetevi, rischiate, guardate la vita con un sorriso nuovo, andate avanti, non abbiate paura”. (Papa Francesco)
Ringrazio Dio per aver studiato a “La Immaculada” e per aver conosciuto le suore, questa bella Famiglia Cabrini, la mia famiglia dal cuore “viola”. Mi hanno sostenuto nella mia crescita personale e mi hanno insegnato qualcosa in più sulla vita e su come l’Amore di Dio sia inesauribile.
All’inizio di ogni anno, a gennaio, svolgiamo una missione speciale: andare a condividere il Vangelo in campagna. La vita lì è totalmente diversa da quella che si vive in città. La missione in queste zone è un’esperienza arricchente, impegnativa ma anche gratificante. Ci permette di apprezzare il sacrificio quotidiano di persone molto povere; vediamo come lavorano e lottano senza sosta sulla loro terra per procurarsi il cibo per le loro famiglie, è in questa realtà che condividiamo la Parola di Dio, toccando la loro vita per poter riflettere e crescere insieme nel Vangelo.
È emozionante poter essere testimoni della loro saggezza, dei loro cuori aperti e vedere l’unione e la solidarietà che caratterizza questa comunità di La Danta.
Ho partecipato alla Pastorale per molto tempo, imparando da ogni momento vissuto, comprendendo che ogni momento è diverso e che ogni missione genera emozioni intense che ci fanno fondare il nostro impegno e il nostro amore per il Progetto di Gesù, nostro fratello e amico.
Condivido con voi che arrivare in comunità è commovente, l’accoglienza che ci riservano è un’accoglienza calda, fraterna, genuina di bambini, giovani e adulti.
Ci circondano con i loro abbracci e i loro sorrisi; ci fanno sentire come se fossimo a casa nostra, in famiglia, quando visitiamo le loro case, e ci aspettano con tanta ansia per condividere la Parola di Dio e, come dicono loro, della loro Chiesa.
Sperimentare tutto questo e altro ancora, per me è fondamentale, perché sento l’emozione, l’amore, il calore umano e l’entusiasmo che ci infondono forza, speranza, voglia e coraggio di continuare questo cammino di sequela del Signore, a partire dall’esempio missionario della Vergine Maria e di Madre Cabrini.
“Cercate di moltiplicare le missioni. Trasmettetela a tanti giovani, ai quali Dio ha concesso scienza e buone qualità. Dite loro di non tenere sepolto il talento che hanno ricevuto. Incoraggiate tutti i nostri amici affinché non si stanchino di aiutare…” ( M. Cabrini)
Saluti cabriniani!
(Lia E. Lovo – Giovane missionaria,