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In marcia contro la tratta a Palermo, tra testimonianze e preghiere
Il 10 febbraio 2025, Palermo ha ospitato una marcia contro la tratta di esseri umani, in occasione della XI Giornata Mondiale contro la Tratta
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, che hanno sfilato per le vie della città, unendo le loro voci in preghiera e testimonianze. L’arcivescovo di Palermo, Monsignor Corrado Lorefice, ha presieduto la celebrazione eucaristica, sottolineando l’importanza di vivere le opere di misericordia come parte integrante della missione cristiana. Ha esortato i presenti a diffondere il Vangelo attraverso azioni concrete, promuovendo la dignità e la libertà di ogni persona. La marcia, organizzata dall’USMI diocesana, ha rappresentato un momento di riflessione e impegno, invitando la comunità a rimanere vigile e attiva nella lotta contro la tratta, unendo le forze per costruire una società più giusta e solidale.
PALERMO. Rani (studentessa di 17 anni), Leyla (madre di tre figli), Aisha (donna del nord Africa) e Malyn (sopravvissuta allo sfruttamento) sono donne che, grazie a chi si è preso cura di loro, sono riuscite ad uscire dal tunnel di abusi e sfruttamento riprendendo in mano la loro vita.
A partire da loro, ieri sera, in occasione della XI Giornata Mondiale contro la tratta, si è svolta la veglia e marcia cittadina “Ambasciatori di Speranza. Insieme contro la tratta di persone” in memoria di Santa Giuseppina Bakhita, vittima della schiavitù.
“Purtroppo, dopo tanti anni di contrasto e di interventi a favore delle vittime – scrive il comitato organizzativo -, non si nota una diminuzione del fenomeno, bensì ci troviamo di fronte a un costante aumento e mutamento delle forme della tratta e delle modalità dello sfruttamento.
C’è, quindi, un grande bisogno di intensificare gli interventi sia di prevenzione che di contrasto, nonché di rilanciare i programmi di reintegrazione sociale”.
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