Il Papa alle suore: dare speranza alle famiglie devastate da guerra
Francesco riceve le religiose della Sacra Famiglia di Nazareth e le incoraggia ad essere “soglie” in cui trovare “rifugio” e “pace”
di Edoardo Giribaldi – Città del Vaticano
Preghiera ed opere di carità, per rendere le comunità religiose “soglie” attraverso cui le famiglie “devastate dalla guerra e dalla violenza” possano trovare rifugio, “speranza e pace in Cristo Salvatore”.
Con questo auspicio Papa Francesco saluta le suore della Sacra Famiglia di Nazareth, ricevute oggi, 4 dicembre, nell’auletta dell’Aula Paolo V, prima dell’udienza generale.
L’occasione è il 150° anniversario della Congregazione, un traguardo che il Papa inquadra come “motivo di gratitudine” per le grazie ricevute, ma anche “occasione” per un rinnovo spirituale all’insegna di un “gioioso servizio al Signore”.
Un’opera di cui Francesco è stato reso partecipe attraverso il dono di un “bouquet spirituale” e impreziosita dal sacrificio delle martiri di Novogrodek, appartenenti alla Congregazione e fucilate da occupanti tedeschi nel 1943, le cui reliquie sono state trasportate ieri nella Basilica romana di San Bartolomeo sull’Isola Tiberina.
Attesa paziente e piena di speranza
La ricorrenza, cadendo all’inizio del tempo di Avvento, “con la sua attesa paziente, piena di speranza nelle promesse del Signore”, è un modello per “accrescere la nostra fiducia nella provvidenza di Dio”. Francesco esorta quindi alla collaborazione tra le diverse missioni della congregazione, unite dalla contemplazione di Gesù, “specialmente nel Santissimo Sacramento e nelle persone che servite”.
Fonte e immagine:
- Vatican News del 4 dicembre 2024