Guinea: violenta esplosione a Conakry
Intervento di Emergenza a Conakry: Incendio Devastante al Deposito di Petrolio Sveglia la Capitale della Guinea
Nella notte tra il 17 e il 18 dicembre 2023, una violenta esplosione ha svegliato gli abitanti della zona portuale di Kaloum, il quartiere amministrativo e commerciale di Conakry, la capitale della Guinea. Un incendio scoppiato nel principale deposito di idrocarburi della Société Guinéenne de Pétrole ha provocato almeno 14 morti e 190 feriti. L’incendio si è propagato rapidamente ed è cresciuto di dimensioni a causa della presenza di grandi quantità di combustibile nel deposito. I danni materiali sono stati ingenti.
Le cause esatte dell’incendio non sono ancora note e le indagini sono in corso.
Misure governative
I vigili del fuoco sono stati inviati rapidamente sul posto per combattere l’incendio.
Le autorità hanno inoltre chiesto ai lavoratori del settore pubblico e privato, ad eccezione delle forze di difesa e di sicurezza e dei medici, di rimanere a casa. Anche le scuole e le stazioni di servizio sono state chiuse. Ai residenti della zona è stato consigliato di rimanere in casa e di chiudere le finestre per evitare di inalare i fumi tossici.
Solidarietà in azione
Sono state immediatamente organizzate squadre di soccorso e di assistenza ai disastri.
I volontari hanno iniziato a girare per la capitale per raccogliere scorte di cibo.
Sono stati forniti anche aiuti internazionali.
Il Senegal ha inviato una squadra di soccorritori, tra cui medici e vigili del fuoco.
È stata inviata anche una squadra francese di assistenza e supporto.
Le Nazioni Unite hanno anche mobilitato una risposta d’emergenza per soddisfare le esigenze immediate di acqua, igiene e servizi igienici della popolazione colpita, fornendo ripari sotto forma di tende, serbatoi d’acqua e servizi igienici mobili, oltre a kit per l’igiene, medicinali e altre forniture essenziali.
Anche altri Paesi si sono impegnati a fornire aiuti.
Preoccupazione dell’opinione pubblica
Il trattamento dei feriti, che si stanno riversando negli ospedali, potrebbe incontrare difficoltà a causa della mancanza di attrezzature e personale.
Molti guineani sono preoccupati anche per l’approvvigionamento di benzina. Di conseguenza, il governo ha chiesto la chiusura temporanea delle stazioni di servizio in tutto il Paese per evitare speculazioni.
Su Twitter e Facebook, porgendo le sue condoglianze alle vittime e alle loro famiglie, il colonnello Mamadi Doumbouya, presidente della Transizione guineana, ha dichiarato: “In attesa delle indagini condotte dal Governo per accertare le cause esatte dell’incendio, nonché il bilancio umano e materiale di questa tragedia, colgo l’occasione per invitare il popolo della Guinea a mostrare solidarietà e a pregare per la Nazione in questo momento di grande prova“.