Giubileo, tempo per garantire giustizia sociale e sanare le disuguaglianze

Su Vatican News, l’Appello della Fondazione Magis perché l’Anno Santo favorisca la circolazione della solidarietà e contribuisca a colmare il divario tra Paesi ricchi e Paesi poveri

di Antonella Palermo – Città del Vaticano

Il Giubileo generi ricadute positive sulla riduzione delle disuguaglianze nel mondo. È l’appello che arriva dalla Fondazione Magis, opera missionaria della Provincia euro-mediterranea dei Gesuiti (presente in circa 20 Paesi con una cinquantina di progetti in America Latina, Africa, Asia, e da tempo anche in Europa, in Albania), di cui si fa portavoce il presidente Ambrogio Bongiovanni che auspica un tempo opportuno per rimarcare l’urgenza di assicurare giustizia sociale laddove questa è disattesa.

Tempo opportuno per sanare gli squilibri

“Nella situazione attuale anche il Giubileo può mettere in evidenza le contraddizioni esistenti nel nostro mondo, nel senso che c’è un Giubileo dei ricchi e un Giubileo dei poveri, di chi può disporre di risorse per viaggiare e di chi invece vive nell’estrema povertà quotidiana”, afferma Bongiovanni in un comunicato diffuso dalla Fondazione.

Ne emerge che il tema di questo Anno Santo, la speranza, non può essere disgiunto dalla giustizia. “Essere ‘pellegrini di speranza’ – prosegue – significa che dobbiamo mettere in movimento la giustizia e dunque essere operatori di giustizia e di pace”.

I conflitti stessi dovrebbero essere fermati per permettere il ritorno della giustizia; in altre parole, evidenzia ancora, “il Giubileo è un tempo opportuno che ci può aiutare a vivere nella consapevolezza dello squilibrio esistente a livello mondiale.

E proprio per il suo originale rimando biblico dovrebbe aiutarci a riflettere sul tema della giustizia anche al di là delle sfavillanti proposte turistico-religiose”.

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