Fondazione africana per la tecnologia farmaceutica
Un passo verso l’autonomia sanitaria dell’Africa: il Ruanda ospita la Fondazione africana per la tecnologia farmaceutica
Il 18 dicembre 2023, il Ruanda e l’African Pharmaceutical Technology Foundation (APTF) hanno firmato un accordo di sede. Con questo storico accordo, che consolida la presenza della Fondazione nel continente, il governo ruandese dimostra il suo impegno a trovare soluzioni per rafforzare la capacità di produzione di farmaci in Africa. Come ha giustamente affermato Akinwumi Adesina, Presidente della Banca Africana di Sviluppo (AfDB), “(…) l’Africa non deve più affidare la sicurezza sanitaria di circa un miliardo di africani alla benevolenza di altri“.
Una sfida importante
L’Africa rappresenta circa il 16% della popolazione mondiale, ma produce solo il 3% dei farmaci che consuma. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’Africa importa il 70% dei suoi farmaci e produce solo l’1% dei suoi vaccini. Pertanto, dipende in larga misura dalle importazioni per il suo fabbisogno di farmaci.
Questa situazione espone il continente al rischio di carenze, scorte, contraffazioni, prodotti farmaceutici di scarsa qualità o ad alto costo.
Limita inoltre la capacità dell’Africa di soddisfare le esigenze specifiche della sua popolazione e di rispondere a malattie endemiche come la malaria, la tubercolosi e l’HIV/AIDS, nonché a emergenze sanitarie come il Covid-19 e l’Ebola.
Durante l’ultima crisi Covid-19, ad esempio, la differenza tra economie sviluppate e in via di sviluppo era evidente. I Paesi sviluppati avevano accesso a diverse dosi di richiamo del vaccino Covid 19, mentre i Paesi africani spesso non erano in grado di ottenere nemmeno un’iniezione del vaccino di base.
Un progetto ambizioso
L’African Pharmaceutical Technology Foundation (APTF) è un’iniziativa lanciata con il sostegno della Banca Africana di Sviluppo (AfDB) e di altri partner. Il suo obiettivo è promuovere lo sviluppo e la produzione locale di prodotti farmaceutici per ridurre la dipendenza dell’Africa dalle importazioni e soddisfare le esigenze sanitarie specifiche del continente. L’ambizione è quella di dotare il continente di un’industria farmaceutica competitiva e innovativa.
Mobilitando le necessarie risorse umane, finanziarie e tecnologiche, l’APTF mira a creare un ecosistema favorevole allo sviluppo dell’industria farmaceutica in Africa. Intende basarsi sui centri di eccellenza esistenti nel continente e rafforzare la cooperazione regionale e continentale, nonché i partenariati con gli attori internazionali.
L’impegno del Ruanda
Ospitando l’APTF, il Ruanda si posiziona come leader regionale e continentale nel campo della salute. Sta dimostrando la sua volontà di contribuire alla creazione di un sistema sanitario ad alte prestazioni in Africa.
È anche un’opportunità per promuovere una visione condivisa e una forte volontà politica da parte dei leader africani, a favore dell’indipendenza farmaceutica del continente.
Una strategia per lo sviluppo sostenibile
L’Africa si sta mobilitando per rafforzare la propria sicurezza sanitaria e l’indipendenza farmaceutica. Si tratta di una sfida importante, non solo per la salute e il benessere della popolazione, ma anche per lo sviluppo economico e sociale. È anche una sfida importante, che richiede uno sforzo sostenuto, risorse sostanziali e partenariati strategici. Infine, è un’opportunità unica che potrebbe rendere l’Africa un attore chiave nel settore sanitario globale.
In questo modo, la Fondazione spera di contribuire alla realizzazione dell’Agenda 2063 dell’Unione Africana, che mira a rendere l’Africa un continente prospero, integrato, pacifico e autosufficiente. La Fondazione è inoltre parte dell’Area di libero scambio continentale africana (AfCFTA), che offre nuove opportunità di mercato e di crescita per le imprese africane. È anche in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, in particolare con l’SDG 3, che mira a garantire una vita sana e il benessere per tutti.
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