Fare del mondo una sola famiglia
Il 5 novembre, la Chiesa festeggia Guido Maria Conforti, il santo che ha sognato la Famiglia dei Saveriani e delle Saveriane
di padre Giovanni Gargano
Fare del mondo una sola famiglia. Questo era il sogno di San Guido Maria Conforti, padre e fondatore dei Missionari Saveriani, beatificato nel 1996 insieme al Comboni e canonizzato il 23 Ottobre 2011 da Benedetto XVI.
Guido M. Conforti era nato a Ravadese, provincia di Parma, il 30 Marzo 1865 da una famiglia abbastanza benestante.
A undici anni entrò nel seminario, nel novembre 1876, di cui rettore era Don Andrea Ferrari, futuro arcivescovo di Milano e Cardinale.
In seminario, fu affascinato dalla vita di San Francesco Saverio che non era riuscito ad andare in Cina.
Il sogno di Conforti
Il suo sogno era quello di concretizzare il desiderio del santo creando una famiglia missionaria apostolica che partisse per la Cina.
Ma in seminario si presentarono i primi sintomi di epilessia, non del tutto convincenti.
A causa di essa, la sua ordinazione fu rinviata e rischiò di essere mandato a casa.
L’incontro con la fondatrice di una piccola congregazione, Anna Maria Adorni, cambiò totalmente la sua vita. Dopo essere stato invitato a recarsi al Santuario della Madonna di Fontanellato e di Bologna (San Luca), poco dopo, le crisi cessarono del tutto: la Madonna l’aveva guarito.
Così, fu ordinato sacerdote il 22 Settembre 1888.
Dopo l’ordinazione continuò a coltivare il suo sogno di una famiglia missionaria; quindi, iniziò un seminario per le missioni.
Il 31 dicembre del 1895, in Borgo Leon d’oro, il Conforti poté aprire una casa per la formazione di missionari.
I primi missionari partirono per la Cina, ma dopo la rivoluzione dei Boxer in Cina, nel 1952, i saveriani iniziarono missioni in diversi continenti.
Il Conforti è stato un uomo che ha sognato con i piedi per terra ma con tanta determinazione. Il suo sogno di fare del mondo una sola famiglia è ancora attuale attraverso l’impegno dei suoi membri dell’Istituto che s’impegnano nell’annuncio e nella testimonianza del Vangelo, attraverso il dialogo interreligioso in Asia, l’impegno della giustizia in America Latina, l’evangelizzazione in Africa e l’animazione missionaria in Europa.
Ormai, si parla di famiglia carismatica saveriana di cui fanno parte i laici saveriani e le sorelle saveriane. Insieme per un unico sogno e impegno: fare del mondo una sola famiglia.
Immagini e fonte dell’articolo
- Padre Giovanni Gargano