Educazione in Kenya: tra Esigenze Adolescenti e Valori Ecclesiastici

La Conferenza episcopale del Kenya (KCCB) ha censurato il libro di educazione sessuale proposto per gli alunni del settimo anno

La scuola, la famiglia, la Chiesa e altre istituzioni hanno sempre svolto un ruolo cruciale nel guidare i giovani dall’infanzia all’età adulta. Aiutare i giovani a crescere, a scoprire la propria identità e a realizzare i propri sogni dipende soprattutto dal successo dell’adolescenza, un periodo della vita caratterizzato da notevoli cambiamenti fisici ed emotivi. La domanda che ci si pone spesso è: come fare per avere successo nell’adolescenza, come aiutare i giovani ad avere successo nella loro vita, nei loro sogni?

Il successo dell’adolescenza consiste nell’aiutare i giovani a gestire le numerose sfide e decisioni che si trovano ad affrontare, a stabilire obiettivi per la loro vita e ad affrontare gli ostacoli che incontrano sulla strada verso l’età adulta. Si tratta di un supporto essenziale per discutere con i giovani di questo periodo speciale e importante della loro vita, che può aiutarli ad adottare comportamenti positivi.

L’educazione sessuale è un tema fondamentale nella fase della pubertà e dell’adolescenza

Molti educatori hanno sviluppato una serie di argomenti per educare e sostenere questo percorso. Queste informazioni sono raggruppate intorno ai cambiamenti fisici ed emotivi legati alla conoscenza di sé, alla conoscenza del corpo, al dono della sessualità, alla meraviglia della vita, al controllo della vita, all’uomo e alla donna di oggi, all’innamoramento, all’orientamento sessuale, alla realizzazione personale, ecc.

Oggi i cambiamenti nei temi proposti hanno una forte influenza sull’educazione sessuale e sui valori culturali delle persone. A questo proposito, mancano libri di testo che non tengano conto dell’evoluzione e dello sviluppo dell’individuo (bambino, adolescente, giovane) e dei contenuti da fornire per ogni fascia d’età. L’appello è rivolto a tutti gli educatori, ai genitori e agli insegnanti affinché siano molto più attenti nel proporre le materie rispettando i valori culturali, l’età e lo sviluppo dell’individuo.

I vescovi kenioti hanno censurato la proposta di un libro sull’educazione sessuale per gli alunni della scuola primaria

La Commissione per l’Educazione della KCCB ha puntato il dito contro i libri di testo di educazione sanitaria di due editori che cercano di “sessualizzare l’ambiente scolastico”. In una dichiarazione approvata dall’associazione dei presidi delle scuole cattoliche, la KCCB ha affermato che i libri pubblicati dal Kenya Litterature Bureau e dalla Oxford University Press fanno parte di un programma ben orchestrato per incoraggiare l’uso della contraccezione tra gli studenti più giovani. Basandosi sulla posizione dell’Enciclica “Humanae Vitae” di Papa Paolo VI (contro la contraccezione), i vescovi hanno ritenuto i libri illegali e inappropriati per i bambini della scuola primaria.

Il Kenya deve affrontare alti tassi di gravidanze indesiderate e di trasmissione di infezioni sessualmente trasmissibili (IST), tra cui l’HIV, tra gli adolescenti. Uno studio del 2022 ha rivelato che due terzi delle 345.000 gravidanze di adolescenti (di età compresa tra i 15 e i 19 anni) sono indesiderate e che solo il 10% delle adolescenti che partoriscono torna a scuola. Il vescovo Paul Kariuki, presidente della Conferenza episcopale del Kenya, ha sottolineato che il contenuto dei libri proposti per gli alunni è contrario alla politica del Ministero dell’Istruzione, che vieta di esporre i bambini a contenuti inappropriati.

Questo nonostante il fatto che le gravidanze precoci siano associate a famiglie più numerose e a una scarsa educazione sessuale che può aiutare i giovani adolescenti a raggiungere la maturità, contribuendo così a un circolo vizioso di povertà, abbandono scolastico e quindi bassa istruzione e alta fertilità senza responsabilità.

Il KCCB ha sostenuto che, se non si interviene, la promozione della pianificazione familiare nell’educazione di base potrebbe portare a un aumento degli aborti adolescenziali. Il clero ha implorato i direttori delle scuole cattoliche di continuare a instillare i buoni valori morali negli studenti”. L’introduzione maliziosa e clandestina di un’educazione sessuale completa è in contrasto con l’idea venduta ai kenioti che il programma di studi basato sulle competenze è basato sui valori e che qualsiasi istruzione fornita sarà adeguata all’età”, ha spiegato il vescovo Mark Kadima.

Oltre a definire i vescovi conservatori e moralisti, o a considerare l’educazione cattolica conservatrice in alcuni ambienti, questo non è altro che un invito ai genitori, agli educatori e a tutti coloro che hanno la responsabilità di accompagnare gli adolescenti nella fase di transizione, ad esercitare cautela nella trasmissione dei contenuti educativi.

Immagini tratte da

kccb.or.ke

education.go.ke

Fonte dell’articolo

Spazio Spadoni