Don Luigi Pieretti, tra i primi fd di Lucca | Gli inizi

Il 2024, per la diocesi di Lucca, segna un anniversario importante: 50 anni dall’invio dei suoi primi fidei donum in Rwanda e in Brasile

Tra loro, don Luigi Pieretti, classe 1945 e originario di Marlia, che in Brasile, nello Stato dell’Acre e nella diocesi di Rio Branco, ha passato 40 anni della sua vita.

La vocazione missionaria

«Per trovare gli inizi della mia vocazione missionaria, devo tornare agli anni del seminario della mia diocesi di Lucca, quando frequentavo le scuole elementari e medie», racconta il sacerdote in un lungo diario sulla sua esperienza missionaria.
«In quegli anni di formazione, abbiamo avuto molti incontri con missionari provenienti dall’Africa, dall’Asia (Cina e Giappone) e dall’America Latina».

A dimostrazione che la missione si contagia e che la chiamata, pur arrivando da Dio, si deve anche alle testimonianze e ai vissuti delle persone.
Il Pieretti seminarista e ancora ragazzo, all’epoca, pensava che «la vocazione missionaria fosse molto difficile e per sacerdoti coraggiosi». Era convinto che non facesse per lui.

La spinta del Concilio Vaticano II

Ma il Concilio Vaticano II ha poi spazzato via ogni insicurezza e timore: «ci ha incoraggiato ad aprirci al mondo, alle missioni, ai poveri e all’evangelizzazione».
In particolare, lo aveva «colpito la spiritualità di Charles de Foucauld, caratterizzata dalla contemplazione e dall’inserimento in mezzo ai poveri». Prima di diventare diacono, scelse infatti di trascorrere un mese nella comunità di Spello (Italia) insieme ai “Pìccoli Fratelli di Gesù” e a fratel Carlo Carretto.
Altro carisma che ha inciso sulla vita di don Luigi è stato quello del movimento dei “Padri operai”, nato in Francia nel secondo dopoguerra e rappresentato nella diocesi di Lucca dai padri Sirio Politi e Rolando Menesini.
«Vivevano il sacerdozio come lavoratori e partecipavano alla quotidianità, alle lotte, ai sogni e alle richieste della classe operaia, testimoniando la loro fede in Cristo», spiega.
«Ispirato da loro, ho trascorso i tre anni di teologia facendo un mese di lavoro manuale in due fabbriche di oggetti natalizi in legno a Bagni di Lucca e un mese in Francia con gli “Amici costruttori”.
E poi, durante il mio periodo di diaconato ho lavorato in un calzaturificio, vivendo con un sacerdote in una piccola parrocchia di montagna, per capire meglio i problemi degli operai».

Gli inizi del sacerdozio

Infine, ordinato presbitero nel 1971, don Luigi Pieretti ha collaborato come vicario per sette anni nella parrocchia di Torre del Lago, a circa 20 chilometri da Lucca. Fino al 1979, anno della sua partenza in missione per Rio Branco.

To be continued…

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