“Così è ricominciata la mia vita”
Su “Il Mediterraneo24”, la storia di Vincenzo, un senza dimora che è diventato un operatore sociale della La Casa di Muhil di Palermo
di Serena Termini
PALERMO – Con un bel sorriso spiazzante, Vincenzo, ogni giorno, è pronto a rispondere ai diversi bisogni delle persone senza dimora che sono accolte nel dormitorio La Casa di Muhil della associazione La Danza delle Ombre.
Dalle 19,30 in poi, ogni sera, infatti, nella Casa di Muhil, in piazzetta della Pace, 24 persone senza dimora attendono di entrare per usufruire di docce e bagni, consumare una cena frugale e dormire in un letto comodo. Attualmente, ci sono in gran parte uomini e solo tre donne. La metà delle persone accolte sono di origine straniera provenienti da: Ghana, Nigeria, Marocco, Tunisia, Polonia e Francia. L’uscita dal centro di accoglienza è prevista alle 8 del mattino dopo la colazione; l’accoglienza h24 è garantita solo per alcune persone che hanno delicati problemi di salute.
Vincenzo che, alcuni anni fa scriveva pure sul giornale di strada Telestrada Press, ha tanta voglia di raccontarsi. “Nel 2013, dopo la morte di mia zia…