Conseguenze dei farmaci falsi e ruolo della farmacia – Pt. 1
Farmaci di bassa qualità e il loro impatto sulla salute delle persone
I nostri mercati dei farmaci sono invasi da prodotti a basso costo, in particolare antimicrobici, antibiotici e antimalarici di bassa qualità. Questi farmaci non solo mettono a rischio i pazienti, ma promuovono anche la resistenza ai farmaci e rappresentano quindi una minaccia per la salute delle generazioni future. I farmaci di bassa qualità spesso contengono dosi variabili troppo basse e quelli adulterati possono essere diluiti.
In tutti i casi, l’esposizione selettiva degli agenti patogeni a dosi sub-terapeutiche di farmaci consente la crescita di organismi sub-resistenti. Si consideri il fatto che un certo farmaco di scarsa qualità ha contribuito a forme resistenti di tubercolosi. Oggi la resistenza alla malaria minaccia di cancellare i risultati positivi delle terapie a base di artemisina e di compromettere gli sforzi dei programmi globali di controllo della malaria. Ciò è dovuto all’assunzione di dosi errate o alla somministrazione di antibiotici con la frequenza sbagliata o per un periodo di tempo troppo breve o troppo lungo.
L’Africa continua ad affrontare la sfida dell’accesso a farmaci di qualità, una sfida che è stata esacerbata dallo sviluppo di malattie croniche, epidemie e transizioni demografiche ed epidemiologiche che hanno avuto luogo dove non esistono strutture sanitarie. Questa situazione non fa che aumentare il tasso di morbilità, che oggi si attesta al 24%.
Si ricorda che nel 2014, nella regione dell’Ituri (RDC), un’epidemia di meningite è stata causata dalla contaminazione di aloperidolo, un neurolettico antipsicotico presentato come diazepam (un ansiolitico della famiglia delle benzodiazepine) frequentemente distribuito nella regione. Le compresse sembravano provenire da un laboratorio indiano che commercializzava ufficialmente l’aloperidolo, ma erano riconfezionate in flaconi con la dicitura “diazepam” e vendute da un distributore con sede a Kampala (Uganda).
I farmaci falsificati e di qualità inferiore contengono ingredienti tossici. Alcuni degli esempi più eclatanti di criminalità farmaceutica riguardano l’avvelenamento intenzionale. Ma il problema di gran lunga più comune è quello dei farmaci che non funzionano o che non vengono somministrati nel dosaggio corretto. È chiaro che i farmaci scadenti portano al fallimento del trattamento e possono far progredire la malattia. D’altra parte, i farmaci salvavita possono essere di scarsa qualità, il che può essere una causa trascurata dell’alta mortalità nei Paesi a basso reddito.
Sarà fondamentale agire sugli investimenti nelle industrie farmaceutiche a livello continentale (regionale), incoraggiando le aziende a localizzare la produzione di farmaci in loco, dato che la domanda di medicinali supera di gran lunga la capacità produttiva locale. Ciò contribuirebbe a ridurre il doppio onere dell’onnipresente morbilità e a diminuire il fenomeno del contrabbando.
Infine, si registra un aumento della portata delle malattie associate alla povertà, come la malnutrizione, le malattie infettive come l’HIV/AIDS, la malaria, la diarrea e la polmonite, per non parlare delle malattie tropicali trascurate, diffuse soprattutto nelle zone tropicali, dove colpiscono oltre un miliardo di persone che vivono in comunità impoverite. Sono generalmente causate da una varietà di agenti patogeni come parassiti, batteri, virus, funghi e tossine.
Tutti questi problemi sono aggravati dalla mancanza di accesso a farmaci e vaccini e dalla mancanza di strumenti diagnostici. Ogni giorno notiamo che il peso delle malattie sta diventando preoccupante sotto molti aspetti. L’incapacità di soddisfare i bisogni sanitari porta a un’elevata morbilità e mortalità, che a sua volta genera un circolo vizioso di povertà, malattia, disabilità e morte.
Le malattie hanno conseguenze devastanti a livello sanitario, sociale ed economico. Molte sfide continuano a limitare l’accesso a farmaci di qualità nelle nostre comunità. L’urgente necessità di accesso ai farmaci per la popolazione, dovuta all’elevato carico di malattia, è una potenziale via che può facilitare la circolazione di farmaci falsi e contraffatti, poiché la presenza di catene di approvvigionamento porose non fa che aggravare la situazione.
Ciò significa che, con l’intensificarsi degli sforzi per ridurre l’incidenza e la prevalenza delle malattie, è necessario investire in soluzioni e strategie volte a garantire un accesso ininterrotto a farmaci e vaccini efficaci, sicuri, di qualità e a prezzi accessibili, senza dimenticare la formazione del personale sanitario, come i farmacisti (che conoscono i farmaci, la loro origine e le indicazioni per l’uso, e possono facilmente individuare i farmaci contraffatti in circolazione).