“Come se fosse oggi” | Racconti da Muhanga 5

Dal diario di padre Giovanni Piumatti nel suo periodo a Muhanga (Nord Kivu). Riflessioni ancora attuali

Questa pagina di diario è stata scritta da padre Giovanni nel 2009. Perché dopo 16  anni sembra di leggere un articolo di oggi? 

Passano i giorni e non mi decido a scrivere, perché non so da dove cominciare.
Siamo rimasti due settimane “bloccati” a Kimbulu.

L’insicurezza più del solito: case bruciate e morti, e gruppi di “banditi” che aspettano chiunque passi…, naturalmente armati e in divisa militare. Tutto questo, mentre la capitale Kinshasa proclama che “la pace è tornata nel Kivu”, e l’occidente protegge col più scandaloso silenzio del secolo “i programmi” del più forte, o del più bramoso.

Il motivo lo conoscete: qui abbiamo uno dei più grandi depositi di coltan nel mondo…

**La tensione si è allentata ed eccoci a casa, da qualche giorno;
In questo nord Kivu che la comunità internazionale (Onu, Francia, Belgio, America…) ha buttato lì come un pallone in mezzo a Rwanda e Congo: dicendo ipocritamente “giocatevelo!”; un pallone di coltan-oro-diamanti…

È strano! ma da questa finestra riesci a leggere con un chiarezza incredibile tutte le manipolazioni ed i meccanismi di una economia mondiale che certo non viene da Dio… eppure fa ruotare il tutto.

Sulla grande strada, che unisce Butembo e Goma, saccheggi e violenze continuano…

(Padre Piumatti, 27 novembre 2009)

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Fonte e immagine

  • G. Piumatti, Muhanga. Parole e storie d’Africa, pp. 96-97
SEC 2024-2025
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