Anziani d’Africa | “La misericordia vissuta” secondo Padre Piumatti

Dai diari di p. Piumatti, fd di Pinerolo e missionario nel Nord Kivu per 50 anni. Raccontare l’Africa e restituirle la parola è un gesto di misericordia verso di essa

Da qualche giorno Luisa e Gerard mi incalzano, con la delicatezza africana, ma con tenacia: africana pure quella. C’è un vecchietto ammalato nel villaggio, anzi due: la moglie è un po’ più arzilla, ma sfinita pure lei.

Io sono un prete, loro catechisti: è normale che… Insomma vogliono il sacramento dell’ «olio degli infermi». Dentro di me saltan sù tanti problemi… miei.

Sento ed amo il mio essere prete. Ma non mi piace fare lo stregone cattolico: e qua, purtroppo, non è poi così improbabile giocar quel ruolo, con la complicità di molti…

Comunque, fatta tutta la dovuta preparazione, parto; sono le sette di mattino, aria fresca e giornata con sole. Una bella camminata. Abbiam dovuto salire sulla collina difronte alla missione e adesso scendiamo verso la quattro capanne, lì in fondo, dove alcuni fami gliari ed amici stan già aspettando.

Faremo una breve liturgia nel cortile, con una ventina di persone.

– Munalamuka ? la voce ci arriva dal fondo del campicello, lì a destra.

Simafrosa sta zappando con energia e ride, ride come sempre.

È oggi che deve mangiare, lei e la famiglia, perciò eccola lì: da quel campo deve saltare fuori tutto, anche la legna che farà bollire l’acqua nella casseruola.

Sa che stiamo andando da Célestin e Genoveva, per pregare insieme ed offrire loro il conforto del sacramento.

Lascia la zappa per terra, si cinge al fianco il suo kikwembe, ed eccola con noi, serena come la pasqua, naturale come l’acqua della sorgente: fede genuina la sua.

Passiamo un bel tre quarti d’ora: preghiamo, riflettiamo, dal vangelo attingiamo luce e speranza; spargo un po’ d’olio sulle fronti, su quel le mani rugosissime, corpi consumati: corpi che Dio saprà rinnovare e rifare belli come lo eran qualche anno fa; quando sarà l’ora.

E poi, Simafrosa va a riprendersi la sua zappa. È contenta. La vita continua. Lei, il suo Dieudonné, i suoi figli… oggi mangeranno.

C’è tempo per tutto, in Africa

Fonte

  • P. Giovanni Piumatti, Fiori selvaggi… profumo d’Africa, pp. 40-41

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SEC 2024-2025
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