Alla scoperta delle apparizioni della Vergine Maria a Nsimalen (Camerun)
38 anni fa…
13 maggio 1986. Siamo a Nsimalen, un piccolo borgo situato nel centro del Camerun, a diciotto chilometri da Yaoundé. Nel cortile di una scuola gestita dalla congregazione delle Figlie di Maria, alcuni bambini stanno giocando, tra cui Jacqueline Atangana (sei anni), sordomuta dalla nascita. Verso le tredici, vedono improvvisamente “una signora tutta bella”, circondata da esseri alati. Di fronte alla paura dei bambini, l’apparizione si posiziona nello spazio tra i rami di un grande albero dove rimane per 9 giorni consecutivi e dà messaggi di pace.
19 maggio 1986. Intorno alle sedici, si sarebbe verificato sul luogo delle apparizioni un “miracolo solare”, simile a quello di Fatima. Un gruppo di persone avrebbe allora “visto” la Vergine per dieci minuti.
Il giorno dopo, un nuovo fenomeno solare sarebbe stato preceduto da un’apparizione riferita da diversi testimoni. Le “apparizioni” durarono fino al 22 maggio 1986.
Le guarigioni
Migliaia di persone si recano sul luogo e si parla di guarigioni: Jacqueline Atangana, sordomuta di sei anni, parla per la prima volta per indicare l’apparizione: “Maria! Maria! Maria!”. Pierre Zagna Nvondo, catechista cieco di quarantuno anni, avrebbe riacquistato la vista.
Luogo di pellegrinaggio
Nel 1998, il luogo diventa un luogo di culto pubblico. Nel 2004, l’arcivescovo di Yaoundé, Mons. Tonyé Bakot, pubblica un decreto per l’erezione del culto mariano nella grotta di Nsimalen. Forma una “commissione d’inchiesta interdisciplinare” per un miglior discernimento, nel tempo, sul “fenomeno di Nsimalen”.
Oggi, sul luogo delle apparizioni sorge un santuario: Il Santuario Maria Regina della Pace di Nsimalen. Migliaia di persone testimoniano guarigioni, benefici e conversioni avvenuti a Nsimalen per intercessione della Vergine Maria. Queste testimonianze rafforzano la fede e la devozione dei fedeli.
A 38 anni dalle apparizioni di Nsimalen
13 maggio 1986 – 13 maggio 2024: Il Santuario Maria Regina della Pace di Nsimalen celebra i 38 anni dalle apparizioni della Vergine sul suo suolo. Anche se ad oggi queste apparizioni non sono riconosciute ufficialmente dalla Chiesa cattolica, il Santuario continua tuttavia ad accogliere grandi folle di pellegrini. Come ha confidato l’abate Antoine Evouna, ex-rettore del Santuario di Nsimalen, intervistato da alcuni media: “Il riconoscimento di un’apparizione è sempre un cammino non solo di santificazione, ma anche di sinodalità e partecipazione.” Infatti, il riconoscimento di un’apparizione è un processo complesso, ma per coloro che vengono a Nsimalen, è soprattutto un luogo di fede e di fiducia nella Vergine Maria.