61ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni: Messaggio del Papa
La 61ª Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni (GMPV) si celebra la quarta domenica di Pasqua, il 21 aprile 2024, in una data importante nota come “domenica del Buon Pastore“, poiché la liturgia ricorda quel giorno con il capitolo 10, 11-18 del Vangelo di Giovanni.
Come è nata l’idea di creare la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni? Nel 1961 Papa Giovanni XXIII, spinto da varie iniziative particolari in tutta la Chiesa, istituì per l’Italia la “Giornata Nazionale per le Vocazioni Ecclesiastiche“. Poi, tre anni dopo, Papa Paolo VI istituì ufficialmente questa Giornata Mondiale e la celebrò per la prima volta il 12 aprile 1964 (qui il Radiomessaggio di Papa Paolo VI per la 1° Giornata Mondiale delle Vocazioni).
Come di consueto, nei giorni vicini alla Giornata, il Papa ha diffuso il suo messaggio sul tema. L’edizione di quest’anno è intitolata Chiamati a seminare la speranza e a costruire la pace ed esorta i cristiani ad accogliere la nostra comune vocazione a gettare semi di speranza e di pace nel nostro mondo.
In questo messaggio Papa Francesco sottolinea che tutti i seguaci di Cristo sono invitati ad abbracciare il nostro scopo divino di servirlo nella società, sia che si tratti di dedicare la nostra vita a Dio, di diventare sacerdoti, di sposarsi o anche di scegliere la strada del celibato.
Egli sottolinea l’importanza di mostrare gratitudine durante i festeggiamenti della Giornata Mondiale delle Vocazioni, in cui si ricordano i numerosi cristiani che dedicano la loro vita a Dio in varie professioni. In particolare, incoraggia i giovani a fare spazio a Dio nella loro vita, per trovare la gioia di rispondere alla sua chiamata, che rispetta sempre la nostra libertà di scelta.
Il Papa consiglia di: lasciare che Gesù vi guidi più vicino a sé. Avvicinatevi a Lui con le vostre domande più scottanti mentre vi immergete negli insegnamenti dei Vangeli; lasciate che la Sua presenza vi ispiri, suscitando in noi una trasformazione positiva”.
Il Papa incoraggia a pregare per le persone che perseguono il sacerdozio e la vita religiosa, chiedendo a Dio di mandare più operai nella sua messe, come dice il Vangelo: “Chiedete al Padrone della messe di mandare operai nella sua messe“(Lc 10,2).
Nell’ultima parte del suo messaggio Papa Francesco ci ricorda che seguire Cristo è in qualche modo come intraprendere un “pellegrinaggio” in cui la nostra attenzione è fissa sulla nostra destinazione finale – Cristo – e in cui ricominciamo ogni giorno. Il nostro viaggio terreno ha uno scopo ben preciso”, afferma “Ogni giorno, rispondendo alla chiamata di Dio, ci sforziamo di fare ogni passo necessario per progredire verso un nuovo regno dove prevalgono l’armonia, l’equità e l’amore.
L’obiettivo primario di ogni vocazione cristiana, afferma il Papa, è diventare ambasciatori di speranza, diffondendo il messaggio di speranza e di pace in mezzo alle varie sfide e alla minaccia incombente dei conflitti”.
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- Foto di James Coleman su Unsplash